Oggi vi raccontiamo la storia di una mamma e un papà che vorrebbero insegnare ai figli come realizzare un orto. Ma come fare quando si dispone solo di un balcone?
I protagonisti della nostra storia sono due genitori moderni: lavorano entrambi e durante il lockdown hanno sperimentato in prima persona i vantaggi e gli svantaggi dello smart working. Anche i bambini, dopo mesi e mesi di didattica a distanza, si annoiano e vorrebbero tornare definitivamente in classe a studiare e giocare con gli amici.
Nel frattempo a mamma e papà è venuta un’idea per distrarli: vorrebbero tanto realizzare un orto e insegnare l’arte del giardinaggio ai figli, ma lo spazio disponibile è poco. Fortunatamente in loro aiuto arriva L’orto facile, la guida firmata Li.Pa. Piantine e distribuita durante l’ultimo evento organizzato in garden.
Come si coltiva un orto sul balcone? Scopriamolo subito!
Lattughe, pomodori, peperoni e peperoncini sono solo alcuni degli ortaggi adatti ad essere piantati in balcone. Per prima cosa dovrete scegliere vasi e fioriere in base allo spazio a disposizione. Ricordate, nei vasi si può coltivare solo una varietà di ortaggio, mentre nelle fioriere più varietà contemporaneamente.
A questo punto, potete piantare gli ortaggi acquistati in vivaio! Molto importante è il drenaggio in vaso: un buon terriccio drenante per piante è indispensabile per preservare le radici dalla morte per asfissia radicale e dal marciume radicale. Per garantire la giusta areazione, stendete sul fondo uno strato di 5 cm di argilla, ghiaia o pomice prima di posare il terriccio. Quest’ultimo deve avere una buona struttura e può essere tradizionale, già fertilizzato oppure terriccio bio già concimato, in modo da offrire supporto per tutta la vita della pianta.
E per quanto riguarda l’irrigazione? Il sistema migliore per l’orto da balcone è il sistema a goccia, perché consente di somministrare ad ogni pianta la giusta quantità d’acqua nel momento desiderato. Si consiglia una bagnatura frequente ma leggera: temperatura tra 20/25° ogni due giorni per 10 minuti, con temperatura maggiore di 25° ogni 1/2 giorni per 15 minuti. È importante completare il processo cospargendo del concime granulare bio, che si scioglierà successivamente all’irrigazione, oppure del concime liquido bio da diluire nell’acqua d’irrigazione.