Il mese di maggio è senza dubbio uno dei più decisivi per la gestione di un orto, perché è proprio questo periodo che determina i risultati dei futuri raccolti estivi. Organizza al meglio i tuoi lavori e approfitta del clima primaverile per queste piacevoli attività all’aperto.
Irrigazione
Maggio può essere un mese caldo e a volte anche siccitoso. L’acqua non deve mai mancare agli ortaggi, e in assenza di pioggia è necessario irrigare. Se si usa l’annaffiatoio, bisogna versare acqua ai piedi delle piante. È importante evitare di bagnare steli e foglie per ridurre l’incidenza delle malattie fungine.
Diserbo
La crescita delle malerbe, già più veloce degli ortaggi ad inizio stagione, diventa esplosiva! Per contrastarla bisogna sarchiare il terreno fra le piante singole (pomodori, zucchine, ecc.) e fra quelle seminate a fila, ogni sette-dieci giorni.
Per combattere le piante perenni o dotate di un’elevata capacità di ricaccio si consiglia di utilizzare una paletta da giardino a lama stretta e lunga, così da estirpare le radici in profondità senza dover ricorrere a zappa o vanga con il rischio di interessare zone di terreno già esplorate dagli apparati radicali degli ortaggi.
Semina e Trapianti
Nell’orto a maggio devono essere completate anche le attività di semina e di trapianto delle colture estive: fagiolo, fagiolino, pomodoro, peperone, sedano, basilico, melanzana, zucchina, zucca, cetriolo, anguria e melone.
Si possono trapiantare nuove insalate e bietole per continuare a produrne e sostituire così quelle che man mano vengono raccolte.
Raccolto
A maggio, inoltre, possono essere già raccolti diversi ortaggi: le liliacee, insalate come rucola e lattuga, biete, carote, piselli e fave.
Il lavoro da fare non è poco. Per ricevere grandi soddisfazioni nei mesi successivi, bisogna rimboccarsi le maniche e mettersi all’opera!
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