In estate il pelargonium (o geranio) regala tra le più belle scenografie di terrazzi e balconi grazie al suo portamento elegante e ai suoi fiori variopinti, se non fosse per una minaccia altamente conosciuta: la farfallina e i suoi bruchi.
Come sarà noto per i grandi appassionati, il Cacyreus marshallii o licena del geranio o farfallina del geranio è il temibile insetto che deponendo le uova nei rami della pianta, la compromette irrimediabilmente se non viene scovato in tempo. Ma Donnaflora arriva in tuo soccorso per evitare che anche quest’anno ti capiti la stessa sventura: germogli e boccioli divorati, lunghe gallerie all’interno dei rami, pianta che alla fine marcisce, si affloscia e interrompe la sua fioritura.
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Per prima cosa: conosciamo il nostro nemico
La farfallina del geranio, proveniente dal Sud Africa, si riconosce dal colore delle sue ali, che virano dal marrone al grigio chiaro e risultano interrotte da macchioline e striature bianche. Le larve invece sono verdi con due striature longitudinali fucsia.
Ecco le 7 mosse da effettuare per prevenire ed eliminare la farfallina del geranio
1. Se vuoi conservare i gerani per il prossimo anno, ricordati di potare tutte le sue parti annerite e di dimezzare i rami sani, evitando le talee.
2. Utilizza con regolarità un prodotto corroborante (con propoli o zeolite) per rinvigorire e rinforzare i gerani. Questo li aiuterà ad essere anche meno appetibili alle larve.
3. Già a inizio maggio sarebbe utile interrare nel terreno delle pastiglie insetticide – seguendone le istruzioni riportate sull’etichetta – in modo da rendere il pelargonium tossico sia per le farfalle sia per i bruchi.
4. Se la pianta è già stata attaccata dalla farfallina e dalle sue larve, puoi irrorare il terreno di insetticidi liquidi specifici fino a debellare il problema alla radice.
5. È sconsigliato coltivare vicino al geranio le lobelie, i garofanini (Dianthus), le Aizoaceae, le portulacche e anche alcune piante aromatiche, essendo queste una forte tentazione per la farfallina adulta.
6. Se vivi al Nord ispeziona con attenzione già da inizio maggio che gli apici dei gerani siano salvi – al Sud, con le temperature più miti, si deve stare all’erta già da aprile. In caso di avvistamenti di larve e bruchi, poi, tieniti pronto ad eliminarli e a tagliare i rami scavati.
7. Infine, anche il terreno dov’è posta la pianta del geranio potrebbe favorire l’arrivo della farfallina, in particolare se questo appare eccessivamente umido e poco drenato. Oltre che per difendersi da quest’insetto allora, è bene curare efficacemente il proprio pelargonium innaffiandolo quando il terreno è ben asciutto (anche in estate).
Ci auguriamo che con queste accortezze la tua battaglia contro la farfallina del geranio sia presto vinta!
