Lo abbiamo visto tante volte rappresentato nelle cartoline vintage, intrecciato tra i folti capelli scuri di una ragazza sorridente: l’Hibiscus rosa-sinensis (o Ibisco) con le sue splendide tonalità di rosso, giallo e bianco è considerato il fiore esotico per eccellenza, simbolo ufficiale delle isole Hawaii e insostituibile icona estiva!
Caratteristico e inconfondibile, arriva dalla Cina ed è un fiore largamente apprezzato per la sua funzione ornamentale. Trattandosi di una pianta molto versatile, l’Ibisco si adatta sia alla coltivazione all’aperto e sia a quella in vaso: in piena terra può raggiungere anche i 10 metri di altezza, mentre in un vaso abbastanza capiente arriverà ai 3 metri. Va messo a dimora in un terreno ben drenato, leggero e composto per una parte da sabbia: attenzione però a farlo asciugare tra un’annaffiatura e l’altra, per evitare il ristagno idrico e il conseguente deperimento della pianta.
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L’Ibisco adora la luce solare: dovrai garantirgli un’esposizione di almeno mezza giornata per farlo fiorire e mantenere una temperatura non inferiore ai 10 gradi, altrimenti perderà le foglie e – se sottoposto a gelate – potrebbe morire. Il nostro consiglio nelle stagioni più fredde è di coltivarlo in vaso e riporre la pianta in una serra, soprattutto se vivi al nord; al sud invece, grazie alle temperature più miti, può essere coltivato in piena terra. Per quanto riguarda le annaffiature, devono essere regolari durante la stagione estiva e, solo dopo che il terreno è asciutto, potrai vaporizzare l’acqua sulle foglie. La concimazione è indispensabile per mantenere la fioritura ed esaltarne la tipica colorazione dei petali: utilizza il letame (maturo, non fresco) oppure il concime liquido per piante fiorite (qui troverai quello più adatto alle esigenze della tua pianta).
