Le erbe aromatiche che in questi mesi hai coltivato e curato con tanto amore, non sanno solo offrirti delle ottime soddisfazioni in termini di coltura, ma anche di alimentazione, passando direttamente dal terreno alla cucina.
L’uso di queste piante in tavola dona sicuramente un tocco in più ad ogni pietanza, regalando un bouquet di profumi e sapori davvero invitante! Possono essere usate tranquillamente a crudo e in cottura, aggiunte a piatti salati, ma anche a dolci, salse e per finire, cocktail!
Oggi vi proporremo un esempio per ogni categoria con lo scopo di darvi uno spunto in più sia per le prossime erbe da coltivare, sia per i loro piatti abbinati.
Tra gli antipasti ottimo è l’uso dell’erba cipollina per preparare una sfiziosa torta salata al formaggio o per insaporire una frittatina. Questa pianta è molto semplice da curare, occupa poco spazio ed essendo perenne non deve essere seminata ogni anno.
Per i primi piatti la scelta è davvero ampia. Si inizia con i famosissimi gnocchi alla salvia, pianta abbondantemente presente nel nostro territorio, quindi adatta al clima locale e semplice da coltivare. Si prosegue con i tagliolini al salmone, insaporiti con l’aroma del timo, un’erba resistente la cui raccolta avviene dalla primavera fino al termine dell’estate. E si conclude con una ricetta sfiziosa che combina gli spaghetti cremosi al formaggio, l’aggiunta di differenti erbe aromatiche: salvia, maggiorana, rosmarino e timo.
Nei secondi piatti di pesce e di carne, ma anche vegetariani, le erbe sono utilizzate soprattutto per aromatizzare l’insieme. Ne è un esempio il maiale in crosta d’erbe, che la ricetta tradizionale vede composto di rosmarino, basilico, erba cipollina, lavanda, salvia, alloro, timo e menta. Ma anche, il delicato filetto di platessa arricchito con miele e erbe aromatiche, tra cui salvia, prezzemolo, mirto e rosmarino. Una soluzione vegetariana trova invece nelle zucchine il suo miglior alleato, dal momento che queste si sposano perfettamente con mentuccia, curcuma, coriandolo e origano.
La salsa più famosa e versatile utilizzata nella cucina italiana è invece a base di basilico e come avrai indovinato prende il nome di pesto. Il basilico poi è relativamente semplice da coltivare, si può piantare nel terreno o in vaso, ma bisogna evitare di esporlo a temperature troppo basse.
Tra le erbe aromatiche più utilizzate nei dolci, non ci si può dimenticare della menta, una pianta sempre disponibile e resistente, ma che in autunno si fa più abbondante, prediligendo climi freschi e leggeri. Grazie al mentolo è ottima per dare freschezza ai dessert, spesso abbinandola al cioccolato, ma anche alla frutta, come albicocche, mango e fragole.
Per finire, anche chi prepara bevande non ha saputo resistere alla tentazione di inserire le erbe aromatiche nelle ricette, sia per il loro sapore, sia per l’effetto decorativo quando utilizzate come guarnizione. Nascono così cocktail a base di menta, come il Mojito o il Julep, o rivisitazioni di altri già esistenti. Ad esempio al Gin Fizz o al Bellini può essere aggiunto uno sciroppo di basilico, mentre il Top Collins può diventare il Lavanda Collins grazie ad uno sciroppo ricavato proprio da questa profumata pianta, che è abbastanza rustica ma possibile da coltivare grazie ad attenti cure, come annaffiarla regolarmente soprattutto nel primo anno di crescita.
Questa breve finestra sulle erbe aromatiche spiega come queste piante siano non solo di fondamentale importanza per le loro noti proprietà benefiche, ma anche degli ottimi ingredienti con cui conquistare i palati, direttamente dal terreno alla cucina.