Un bel giardino non ha bisogno di essere grande, ma deve essere la realizzazione del tuo sogno, anche se è largo un paio di metri quadrati e si trova su un balcone.
Queste sono le parole del Capitano McEacharn, un gentiluomo inglese a cui dobbiamo la più grande collezione di camelie in Italia! Se hai mai passeggiato lungo le rive del Lago Maggiore, avrai sicuramente visitato i meravigliosi giardini botanici di Villa Taranto. Nel 1931 il capitano rimase incantato da tanta bellezza e decise di trasformare la sua nuova proprietà in un vero giardino all’inglese. La sua collezione contiene piante e fiori provenienti da ogni parte del mondo, ma è la Mostra della Camelia la punta di diamante e l’evento con cui solitamente si apre la nuova stagione: allora vediamo insieme come prenderci cura di questa pianta, per portare un po’ dell’atmosfera magica di Villa Taranto nel nostro giardino!
Come prendersi cura della Camelia
In base alla specie, il periodo di fioritura può iniziare in inverno o in autunno. Esistono tantissime varietà, alcune sono molto profumate altre meno e i colori spaziano dal bianco, al rosa, al rosso. La Camelia japonica, la più comune, ha una fioritura tardo invernale ed è molto resistente, ma richiede comunque cure specifiche. Il fiore è tanto bello quanto pesante, quindi se ne vedi cadere qualcuno, ricorda che fa parte del suo ciclo vitale. Si può comunque tamponare la caduta effettuando una potatura post fioritura, dando una forma appuntita alla pianta che la aiuterà a resistere meglio al vento e alle precipitazioni. La camelia ha bisogno di un terreno acido, quindi dovrai munirti di un terriccio acidofilo che puoi trovare nel nostro garden.
Posso coltivarla in casa?
Assolutamente no. È una pianta che va tenuta all’esterno, in posti molto arieggiati e posizionata a mezz’ombra così da non subire direttamente i raggi del sole o le intemperie. La camelia ha un forte potere ornamentale anche per il suo fogliame, che resta sempre lucido e il suo tronco chiaro che si scopre pian piano durante la crescita. Può essere coltivata in vaso, ma è perfetta anche per realizzare aiuole fiorite, bordure e siepi.
Sapevi che con i suoi germogli essiccati si può preparare un ottimo tè verde? Nelle zone della Cina e del Giappone, da dove ha origine, c’è una varietà – la camelia sinensis – da cui vengono raccolte le pregiate foglie di tè. Dalle piantagioni ai nostri giardini dunque, le camelie sono sempre state protagoniste d’eccellenza.
Simbolo di bellezza ed eleganza
Il linguaggio della camelia è quello della raffinatezza e della bellezza perfetta, ma è anche sinonimo di devozione eterna tra innamorati e di profonda stima se regalata ad un amico. Il suo significato varia anche a seconda del colore: bianco per gratitudine e ammirazione, rosa per il desiderio e rossa per amore e speranza.
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