• via Unità d'Italia 37
    30027 San Dona di Piave (VE)

Viburno

Viburno

9,9018,50

Il Viburno, pianta ramificata con fiori bianche e frutti composti da bacche rosse. Facile da curare e resistente è idonea come siepe da giardino.

*Le foto potrebbero non corrispondere al prodotto finale

COD: N/A Categoria:

Confezionamento

- +

Consegnamo con Bartolini

Tutto il territorio nazionale!

In 48 Ore!

Generalità

Il Viburno comprende circa duecento specie di arbusti di dimensioni varie, decidui o sempreverdi, originari dell’Asia e dell’Europa.  Molto diffusi nei giardini per la facilità di coltivazione, hanno in genere forma arrotondata, o eretta, e raggiungono i 3-4 metri di altezza nell’arco di alcuni anni. Il fogliame è ovale o lanceolato, in genere coriaceo, liscio o rugoso, a seconda della specie, di colore verde scuro. I fusti sono molto ramificati, e sopportano potature anche drastiche, per mantenere l’arbusto più compatto. Le specie a foglia caduca fioriscono in primavera, la gran parte delle specie sempreverdi fioriscono in autunno o in primavera. Quasi tutte le numerose specie di viburno producono decorative bacche, che rimangono sulla pianta a lungo. I fiori dei viburni sono riuniti in caratteristici racemi ad ombrello, e così anche le bacche. In alcuni casi i racemi sono globosi, come in V. opulus.

Tecniche colturali

Questi arbusti sono vigorosi e danno pochi problemi ai giardinieri; prediligono le posizioni soleggiate, o semiombreggiate, e non temono il freddo. Le specie a fioritura molto precoce si pongono a dimora in luogo riparato dal vento, per evitare che eventuali gelate tardive rovinino i boccioli. Si utilizzano anche come piante da siepe.

Potatura

viburni non necessitano di potature regolari. Talvolta si può intervenire per sfoltire piante troppo fitte recidendo i rami vecchi. Il periodo ideale per tale tipo di intervento è quello appena successivo alla fioritura. Le specie a fioritura invernale devono però essere potate in primavera.

Moltiplicazione

La tecnica che garantisce i migliori risultati per la moltiplicazione di questi arbusti è senz’altro la talea. Per le specie decidue è preferibile utilizzare talee semilegnose, da prelevarsi in giugno luglio. Per le specie sempreverdi, invece, utilizzare talee di legno maturo. In entrambi i casi utilizzare un substrato di torba e sabbia in parti uguali. Si ripicchettano quando hanno ben radicato.

Annaffiature

Questi arbusti si accontentano delle piogge, ma può essere necessario intervenire con annaffiature abbondanti in caso di periodi di siccità molto prolungati, soprattutto in primavera o in autunno. In autunno o a fine inverno è consigliabile interrare ai piedi degli arbusti del concime organico ben maturo, per garantire il necessario nutrimento.

Se vuoi saperne di più scrivici nel nostro form contatti.

Vaso

,

Varietà

Bodnantense Dawn, Tinus