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Pitosforo

Pitosforo

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Il Pitosforo (Pittosporum ssp.) è un arbusto o un piccolo albero, in natura ne esistono varie specie, originarie dell’Africa, dell’Asia e dell’Australia.

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Il Pitosforo (Pittosporum ssp.) è un arbusto o un piccolo albero, in natura ne esistono varie specie, originarie dell’Africa, dell’Asia e dell’Australia; in giardino in Italia se ne usano solo un paio di specie, e sicuramente la più comune è Pittosporum tobira, originaria del Giappone e della Cina. Si tratta di un grande arbusto, a crescita abbastanza lenta, sempreverde, con foglie spatolate, spesso riunite in mazzetti, soprattutto all’apice dei rami; hanno colore verde scuro, lucido e sono caratterizzate da una vistosa venatura chiara, che attraversa la foglia al centro. In primavera i pitosfori producono piccoli fiori carnosi, di colore bianco, che divengono crema con il passare dei giorni; sono molto profumati e sbocciano riuniti in racemi o pannocchie; l’arbusto con il tempo tende ad assumere un portamento tondeggiante, ma viene spesso potato per assumere le forme più varie; i pitosfori vengono molto utilizzati per comporre delle siepi compatte e dense. Dopo la fioritura i pitosfori producono delle bacche semi legnose, al cui interno sono presenti i semi fertili, ricoperto da una polpa resinosa; il nome delle piante deriva proprio da questa caratteristica, infatti Pittosporum in greco significa semi resinosi.

Caratteristiche

Il genere Pitosforo appartiene alla famiglia delle Pittosporaceae. Questo genere è composto da circa 200 specie, per lo più originarie della Nuova Zelanda, dell’Australia. Alcune molto diffuse nel nostro paese (come il tenuifolium o il tobira) sono invece endemiche della Cina e del Giappone.

In natura, soprattutto nei luoghi di origine, hanno portamento arboreo e possono raggiungere anche i 20 metri di altezza. Coltivati dall’uomo, invece, raramente superano i 10 metri, anche nelle regioni caratterizzate da inverni piuttosto miti.

Ad ogni modo hanno trovato una grande diffusione nei giardini poiché risultano molto adatti alla creazione di siepi e barriere. Vivono anche molto bene in contenitore e quindi possono essere utilizzati per delimitare degli spazi aperti, risultando di facile manutenzione (vista anche la crescita piuttosto lenta, la grande longevità e l’estrema semplicità delle potature). Proprio per questi scopi sono state selezionate varietà nane o caratterizzate da fogliame variegato e con colorazioni particolari.

Se aggiungiamo la loro grande resistenza alle condizioni diffuse lungo i litorali (terreni e aria salmastra) e la buona rusticità delle varietà più diffuse, non possiamo che annoverarli tra i migliori arbusti fioriti in assoluto.

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Vaso

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Varietà

Tobira Nano, Tobira, Heterophyllum