La calendula è una piante erbacea annuale o perenne coltivata a scopo ornamentale e per le sue proprietà fitoterapiche.
La calendula è una pianta officinale appartenente alla alla famiglia delle Asteraceae. Le piantine erbacee presentano un apparato radicale fitto dal quale si originano fusti eretti o pendenti ricoperti da una fitta peluria.Gli steli portano numerose foglie verdi spatolate leggermente dentate ai margini ricoperte da una leggera ma fitta peluria.
I fiori sono capolini di colore giallo-arancio con una corolla composta da numerosi e lunghi petali ligulati somiglianti a quelli della margherita.
I semi, a forma di falce, sono situati sotto la corolla.
Fioritura
Fiorisce dall’inizio dell’estate e fino a novembre inoltrato.
Esposizione
La calendula ama i luoghi soleggiati, ma cresce bene anche in posizioni semi ombrose.
Terreno
Si adatta a qualsiasi tipo terreno anche se preferisce quelli soffici, ricchi di sostanze organiche e ben drenati.
Annaffiature
Sono piante che si accontentano dell’acqua piovana, ma nei periodi di prolungata siccità è consigliabile fornire regolarmente acqua per favorire la fioritura.
Concimazione
Concimare ogni 2 – 3 settimane con concime per piante da fiore, diluito nell’acqua delle annaffiature.
La calendula è velenosa?
Non è una pianta tossica, anche se come tutte le piante va utilizzata nei giusti dosaggi. E’ inoltre utile a neutralizzare le tossine inoculate dalle punture di insetti.
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